La più meridionale tra tutte le isole dell’Arcipelago toscano sorge Giannutri di appena 500 metri di larghezza per 11 km di lunghezza. Abitata fin dalla preistoria, è famosa per i resti di un’imponente Villa Romana del II secolo d.C. costruita dalla potente famiglia dei Domizi-Enobarbi. Rimasta sempre disabitata nel periodo successivo, essendo piatta e completamente mancante di luoghi riparati e di acqua, fu solo scalo occasionale dei pirati barbareschi nelle loro scorrerie lungo le coste della Toscana. Oggi è abitata da solo poco più di una decina di residenti e nel periodo di maggior affollamento durante l’estate possono sbarcare non più di 300 persone. Dopo la partenza da Porto Stefano o Porto Ercole con circa 50 minuti di navigazione si arriva sull’isola dove è consentito lo sbarco solamente a Cala Spalmatoio e a Cala Maestra. Tutta l’isola infatti è Parco Naturalistico e durante la traversata si possono vedere non di rado banchi di delfini.